#15 L'EVOLUZIONE FUTURA DELLA COSA

Molti studi si stanno focalizzando sulla produzione di cibi stampati 3D
Le stampanti 3D alimentari  funzionano con lo stesso metodo delle stampanti 3D tradizionali, ovvero per stratificazione additiva di materiale, solo che, invece di trattare materiali plastici in bobine, utilizzano alimenti, generalmente ridotti ad impasto. Attualmente questa tecnologia si trova ad uno stadio pionieristico per cui non esiste in circolazione una grande varietà di modelli.
Biscotti prodotti tramite stampante 3D
Produrre il cibo tramite stampanti 3D vorrebbe dire risparmiare enormemente sul consumo di cibo in quanto si stamperebbe solo quello che effettivamente verrebbe mangiato. Inoltre stampare cibi  3D permetterebbe di utilizzare sempre prodotti a chilometro 0, con vantaggi per la filiera agroalimentare e per i territori, con una produzione più economica e sostenibile.
La produzione futura di panettoni potrà avvenire tramite processi di stampaggio 3D, con una delicata attenzione verso il mantenimento della tradizione degli ingredienti ed il rispetto dell'esperienza dei mastri pasticceri che si troveranno a dover modernizzare le proprie competenze.


I vantaggi

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